Bio

Finita la scuola con una mezza dozzina di compagni di scuola dà vita al Gruppo Liutai Milanesi specializzati in strumenti per la musica antica, hanno un negozio-laboratorio in via Pastrengo, dove lavorano e condividono macchine, acquisti, abbonamenti a riviste, disegni, ecc.

Nel 1987 ha passato un periodo di aprendistato dal liutaio Herbert Rahs di Vienna.

Dal 1988 con i colleghi Stefano Solari, Olivier Fadini e Kevin O’Neill lavora in un grande Atelier nella Casa degli Artisti di Corso Garibaldi a Milano, dove in continuità con la lunga storia di questa casa collaborano per quasi 20 anni con artisti, fotografi, scenografi. Un periodo molto ricco di intrecci tra musica, letteratura, arte e artigianato.

Nel 1990 alla ricerca dei limiti dell’udito, condividendo una passione con il contrabbassista Nicola Moneta nasce il progetto “Octobasse”, prima ricostruzione moderna dello strumento di J.B. Vuillaume, portato a termine dopo un approfondito studio, rilievo dell’originale e lungo lavoro nel 1994.

Dal 1994 vive e lavora a Gagliano di Mugello (Firenze) per sei anni.

Dal 2003 partecipa a incontri che raccolgono otto liutai/e da tutta Europa per una settimana di studio e lavoro con con cadenza biennale nei laboratori adiacenti la segheria di Bernard Michaud; questo scambio oltre a moltiplicare le conoscenza porta spesso a scoperte interessanti e un grande arricchimento umano.

Nel settembre del 2007 apre l’attuale laboratorio nel secondo cortile di via Farini 2.

Nel 2007/08 insegna per un corso di specializzazione in liuteria barocca presso la scuola di liuteria di Cremona, esperienza che, al pari della presenza di tirocinanti in bottega, stimola la riflessione e il mettersi in discussione.

Dal 2007 al 2016 con colleghi liutai organizza annualmente la mostra Hören und Streicheln a Vienna.

La ricerca sul suono degli strumenti montati con corde di budello, insieme all’evoluzione delle tecniche costruttive attraverso il tempo e i cambiamenti culturali, sono sempre stati al centro del suo interesse, e di frequente collabora con musicisti, musicologi e altri liutai.

Ha costruito strumenti per musicisti di molti paesi e che suonano al di là di molti confini.

La ricerca sugli strumenti antichi attraverso fonti scritte, iconografia e strumenti conservati sino ad oggi lo hanno portato a tenere conferenze e all’esposizione di ricerche e lavori in ambito organologico.

Ha tre figli e vive e lavora a Milano.